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Coronavirus: Monaco di Baviera cancella l’Oktoberfest 2020
Niente sfilata tradizionale, nessuna apertura del primo fusto in diretta tv, niente fiumi di birra, Lederhosen, polli allo spiedo o salsicce. E niente O’zapft is! (Si spilla!). L’Oktoberfest 2020, prevista dal 19 settembre al 4 ottobre, non si terrà. L’annuncio – un po’ a sorpresa – è arrivato martedì 21 aprile dal sindaco di Monaco di Baviera Dieter Reiter in una conferenza stampa con il presidente della Baviera Markus Söder. “Vogliamo continuare a proteggere il nostro Land” e in tempi di coronavirus “sarebbe irresponsabile” tenere una festa popolare del genere, ha sottolineato Söder.
Il festival annullato anche in passato
La prima edizione dell’Oktoberfest si tenne nel 1810 per celebrare le nozze del principe Ludovico di Baviera e della principessa Teresa di Sassonia-Hildburghausen. Da allora, il festival è stato annullato 24 volte (in occasione delle due Guerre Mondiali e nei periodi di gravi crisi economiche o di diffusione di epidemie, quali del colera nel 1854 e nel 1873). Ogni anno, sulle “Wiesn” alla periferia del capoluogo bavarese arrivano circa sei milioni di visitatori da tutto il mondo. L’anno scorso, l’Oktoberfest ha registrato un fatturato di circa un miliardo di euro. Durante la 186° edizione sono stati spillati oltre 7 milioni di litri di birra e consumati circa 150mila litri di vino e spumante. E poi: 550 mila polli; 140 mila coppie di salsicce di maiale e 75 mila suoi stinchi “Haxen”.
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